Km - Walked 3.3, Train 20
Walking time - 1hr
Italiano
Ci siamo svegliati di nuovo alle 6 del mattino e ci è stata servita una colazione deliziosa al Yanagiya Ryokan dove avevamo passato la notte. Il programma di oggi era prendere il treno da Tosa-Shinjō a Kure e poi fare un’escursione al passo Nanako-tōge fino alla città di Shimanto, dove avremmo soggiornato al Tempio 37, Iwamotoji. Questo è generalmente considerato uno dei giorni più difficili del Henro, un’escursione di 23 km con un dislivello di 600 metri se si segue il sentiero di montagna.
Siamo partiti dal Ryokan alle 7 del mattino come previsto e siamo arrivati alla stazione di Tosa-shinjō con ampio anticipo per prendere il treno. Purtroppo però la nostra fortuna è di nuovo cambiata in peggio; questa volta Giulia si è svegliata con la febbre e non si sentiva abbastanza bene per fare trekking. Così abbiamo preso il treno direttamente fino a Shimanto. Probabilmente è stato meglio così, dato che i miei piedi erano un po’ doloranti dopo i 20 km del giorno precedente e hanno molto apprezzato il riposo! Il percorso in treno è piuttosto panoramico, passando più vicino alla costa rispetto al sentiero, quindi abbiamo potuto godere di bei panorami sul mare durante il viaggio.
Siamo arrivati a Shimanto alle 8 del mattino; fortunatamente la città ha un parco molto carino con tutti i servizi necessari, incluso il Wifi gratuito e toilette davvero adorabili, quindi ci siamo praticamente sistemati su una panchina da picnic e abbiamo passato lì la giornata. Giulia è riuscita a dormire via la febbre mentre io ho passato il tempo a leggere.
Verso mezzogiorno siamo partiti per il tempio, facendo una deviazione per una farmacia locale per prendere un po’ di paracetamolo e cerotti rinfrescanti per Giulia. Abbiamo deciso di pranzare lì, quindi quando siamo arrivati al tempio era quasi ora di pranzo alle 14.
Iwamotoji è uno dei templi più belli e anche più importanti del Henro. Risale all’era Tenpyō, dal 710 al 794 d.C., e si dice sia stato fondato da una delle figure più importanti nella storia del Buddhismo in Giappone, Gyōki. Quando il Daishi passò da quelle parti durante il suo viaggio a Shikkoku, riorganizzò il tempio intorno a cinque divinità distinte che ancora oggi vengono venerate: Fudō Myōō, Kannon Bosatsu, Amida Nyorai, Yakushi Nyorai e Jizō Bosatsu. Tuttavia, ciò che rende questo tempio particolarmente unico è che, quando fu ristrutturato nel 1978, artisti da tutto il Giappone furono invitati a contribuire alla decorazione del tempio. Il tetto della sala principale in particolare è stupefacente, con una grande varietà di opere d’arte in stili diversi. Questo si estende anche agli alloggi del tempio, dove la nostra stanza è decorata in uno stile di arte moderna e divertente.
Dopo aver eseguito i rituali, siamo riusciti a fare il check-in anticipato alle 14:30. Giulia si è subito addormentata. Speriamo che domani si sentirà meglio!






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