Temples: None
Km - 41
Walking time - 9.15 h
The day started really early but well. We had left our clothes out to
dry yesterday and today's walking was going to be long, so we set our
alarm for 5:00, picked up and folded our clothes and enjoyed our
breakfast in the seating area with a view of the sunrise. We finished
packing and brushed our teeth, leaving the lodge to begin our walk at
6:40. After about an hour of walk we went through a long tunnel and as soon as we got out we saw the sign marking our passage from Tokushima prefecture to Kochi prefecture. This is the stage of the pilgrimage called of the Ascetic training, where pilgrims are tested by the harsh walking.
About 5 hours into the walk we had covered about 25km and our feet were getting tired, tarmac is not a gentle surface by any means. Luckily we reached the town of Sakihama were we were able to find a lovely small restaurant run by a really kind lady and her two daughters. As we enjoyed our lunch she left on our table a small diary where we could leave a message, something that many other pilgrims did before us and reading the previous comments it was clear that many others who had been tired from the road had been lucky enough to enjoy her delicious food. Before leaving the town we also bought some supplies as our accommodation tonight is a rented small studio, so we have to look after our own dinner tonight.
Shopping accomplished we began walking again along the coast, the weather was getting cloudier and we knew that the rain was due to start around 16:00. About another hour further in our walk, about 10km from our destination, we spotted a stunning formation with two huge rocks tied up together with a sacred rope. These are called the married people rocks, so for good luck we stopped to get a picture. Our feet were getting increasingly sore, and frankly speaking the last hour of our walk we simply trudged on tired and grim faced, until finally we spotted the white statue of a young Kobo Daishi in the distance, indicating that at 17:20, almost 11 hours after we departed in the morning, we had finally arrived to our accommodation and could let our feet rest for the night.
Italiano
La giornata è iniziata molto presto, ma bene. Avevamo lasciato i vestiti ad asciugare ieri e oggi ci aspettava una lunga camminata, quindi abbiamo impostato la sveglia alle 5:00, raccolto e piegato i vestiti e fatto colazione nell’area comune con vista sull’alba. Abbiamo finito di preparare gli zaini e ci siamo lavati i denti, lasciando il lodge per iniziare la camminata alle 6:40. Dopo circa un’ora di cammino siamo passati attraverso un lungo tunnel e, non appena ne siamo usciti, abbiamo visto il cartello che segnava il nostro passaggio dalla prefettura di Tokushima a quella di Kochi. Questa è la tappa del pellegrinaggio chiamata dell’addestramento ascetico, in cui i pellegrini vengono messi alla prova dalla durezza del cammino.
Abbiamo continuato a seguire il sentiero lungo la strada, attraversando la cittadina di Toyo, piena di furgoni con tavole da surf e mute appese ai lati: proprio questa domenica mattina si teneva la tappa di qualificazione giapponese del campionato di surf presso la spiaggia di Ikumi. Abbiamo visto molti surfisti in acqua mentre passavamo. Il sentiero si è poi leggermente spostato verso l’interno, passando accanto a splendide risaie che coprivano gran parte della superfice della valle. Anche se non siamo riusciti a scattare belle foto del campionato di surf, che era purtroppo troppo lontano, una gru è stata così gentile da posare per noi in una delle risaie, quindi userò quella foto al suo posto. Abbiamo fatto una breve pausa in un’area di sosta con un bagno pubblico, che naturalmente era perfettamente pulito e fornito di carta igienica — siamo pur sempre in Giappone — e abbiamo continuato a camminare per un paio d’ore mentre il sentiero seguiva la strada costiera.
Dopo circa 5 ore di cammino avevamo percorso circa 25 km e i nostri piedi cominciavano a dolere, l’asfalto non è certo una superficie gentile. Per fortuna siamo arrivati nella cittadina di Sakihama, dove siamo riusciti a trovare un delizioso ristorantino gestito da una signora davvero gentile e le sue due figlie. Mentre gustavamo il pranzo, ha lasciato sul nostro tavolo un piccolo diario dove poter lasciare un messaggio, come avevano fatto molti altri pellegrini prima di noi; leggendo i commenti precedenti era chiaro che anche altri stanchi viandanti erano stati abbastanza fortunati da gustare il suo cibo delizioso. Prima di lasciare la città abbiamo anche fatto un po’ di spesa, visto che per stanotte abbiamo affittato un piccolo monolocale, quindi dobbiamo prepararci la cena da soli.
Terminate le compere abbiamo ripreso il cammino lungo la costa; il cielo si faceva sempre più nuvoloso e sapevamo che la pioggia sarebbe arrivata verso le 16:00. Circa un’ora dopo, a circa 10 km dalla nostra destinazione, abbiamo visto una splendida formazione rocciosa: due grandi rocce legate insieme da una corda sacra. Sono chiamate le rocce degli sposi, così ci siamo fermati per una foto portafortuna. I nostri piedi erano sempre più doloranti e, a dire il vero, nell’ultima ora abbiamo semplicemente continuato a camminare stanchi e con il volto cupo, finché finalmente in lontananza non abbiamo visto la statua bianca di un giovane Kobo Daishi, segno che alle 17:20, quasi 11 ore dopo la nostra partenza del mattino, eravamo finalmente arrivati al nostro alloggio e potevamo lasciar riposare i piedi per la notte.






Poveri.... Riposatevi!!!
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