Day 12 - Ioki to Konan

Temples: 28
Km - 28.5
Walking time - 8h

Today had been a really though day. Yesterday night Benen had a small accident as he was walking in and out of the house in the dark and basically stubbed his toe, causing one of the blisters to get torn open pretty badly - yes there was a lot of blood and I have been told was very sore. We disinfected and wrapped up the offended pinkie toe in bandages last night, and made a more appropriate dressing in the morning before leaving, but still walking almost 30km was, quite literally going to be a pain. We left the house around 7am and stopped at the nearby convenience store in Ioki for a quick breakfast before leaving the town for good. The walk initially led us to cross the nearby town of Aki, and then brought us back to the sea wall to continue walking along the coast. For about 4km the path continued directly on the sea wall, with the occasional interruption leading back to the road. The weather was sunny once again and for the first part of the morning the temperature was pleasant, with a nice breeze coming from the sea. The water had different shades of blue and the calls of the seagulls were our natural soundtrack. We stopped to take some pictures and, as I have been told we are never visible in our own photos, we doubled it up with a selfie.

Around 10:00 we made a brief stop for some water and a short break in a rest area overlooking the beach near the town of Akano. From Akano to Kochi there is actually a road that follows the entire coast line, which is for pedestrian and cyclists alone. This was a nice change compared to the previous days spent walking alongside the main national road, as we could walk side by side more easily, and chat without having to shout over the noise of the passing cars. The weather was starting to get warmer walking under the sun and the majority of the cycling road is actually quite exposed, so when we entered an area flanked by some pines we were glad for the shade they offered us. About 15km in our feet were staring to get sore again so we decided to walk on the beach for a little bit as the softer terrain was a bit more gentle on our blisters. We managed pretty well for about 3km but then the heat started to bother us again, so we returned to the shades. As it was nearing 13:00 we thought that the best way to rest was to find a place for lunch, so we picked a nearby fish restaurant where they did super tasty lunch sets combining some cooked fish as well as sashimi.

      

We left the restaurant around 13:40 and we still had approximately 10km to reach temple 28. Considering our slower speed today we estimated it was going to take us about 2 hours and a half, so we decided to power through to the best of our abilities, as we wanted to make sure we arrived with plenty of time to do do the rituals at the temple and receive our stamps, before the 17:00 closing time. The last 4km lead away from the coast and through the town of Konan, so we were back walking along the main and some secondary roads. Our guess was pretty much bang on and just past 16:10 we spotted the slope that led us to the gate of temple 28, Dainichi. The main statue of the temple is a "secret Buddha", so it is not visible to the public, but is apparently popular among those who have injuries in the upper body, as it has a reputation of healing properties. We were really tired after walking in the sun all day and Benen was struggling with pain on his injured foot so, after we completed the rituals and got the nokyocho stamped we where super happy that our accommodation was only 15 minutes away. This time we even have dinner provided so we can have an early night of rest.

 Italiano

 Oggi è stata davvero una giornata dura. Ieri sera Benen ha avuto un piccolo incidente mentre entrava e usciva di casa al buio: si è praticamente dato una botta al dito del piede, facendo aprire una delle vesciche in modo piuttosto brutto – sì, c’era molto sangue e mi è stato detto che faceva davvero male. Abbiamo disinfettato e fasciato il mignolo offeso ieri sera, e al mattino prima di partire abbiamo fatto una medicazione più adatta, ma camminare quasi 30 km sarebbe comunque stato, letteralmente, doloroso. Siamo usciti di casa verso le 7:00 e ci siamo fermati al konbini di Ioki per una colazione veloce prima di lasciare definitivamente la città. All’inizio il percorso ci ha portati ad attraversare la cittadina di Aki, per poi ricondurci alla barriera costiera e continuare lungo la costa. Per circa 4 km abbiamo camminato direttamente sopra la diga marina, con alcune interruzioni che ci riportavano sulla strada. Il tempo era di nuovo soleggiato e per la prima parte della mattinata la temperatura era piacevole, con una bella brezza proveniente dal mare. L’acqua aveva diverse sfumature di blu e i richiami dei gabbiani erano la nostra colonna sonora naturale. Ci siamo fermati per scattare alcune foto e, dato che ci è stato detto che non siamo mai visibili nelle nostre stesse fotografie, ci siamo fatti anche un selfie.

Verso le 10:00 ci siamo fermati brevemente per bere un po’ d’acqua e fare una pausa in un’area di sosta che dava sulla spiaggia, vicino alla cittadina di Akano. Da Akano a Kōchi c’è infatti una strada che segue tutta la linea costiera, riservata esclusivamente a pedoni e ciclisti. È stato un bel cambiamento rispetto ai giorni precedenti passati a camminare lungo la strada statale principale, perché potevamo camminare uno accanto all’altro più facilmente e parlare senza dover urlare per coprire il rumore delle auto. Il tempo cominciava a scaldarsi sotto il sole e gran parte della pista ciclabile è abbastanza esposta, quindi quando siamo entrati in una zona fiancheggiata da pini siamo stati contenti dell’ombra che ci offrivano. Dopo circa 15 km i nostri piedi hanno iniziato a farci male di nuovo, così abbiamo deciso di camminare sulla spiaggia per un po’, dato che il terreno più morbido era un po’ più gentile sulle nostre vesciche. Ce la siamo cavata abbastanza bene per circa 3 km, ma poi il caldo ha iniziato a darci fastidio di nuovo, così siamo tornati all’ombra. Verso le 13:00 abbiamo pensato che il miglior modo per riposarci fosse trovare un posto per pranzare, così abbiamo scelto un ristorantino di pesce lì vicino, dove servivano dei deliziosi set pranzo con pesce cotto e sashimi.

Abbiamo lasciato il ristorante verso le 13:40 e ci mancavano ancora circa 10 km per arrivare al tempio 28. Considerando la nostra velocità più lenta oggi, abbiamo stimato che ci sarebbero volute circa due ore e mezza, quindi abbiamo deciso di stringere i denti e fare del nostro meglio, perché volevamo arrivare con abbastanza tempo per compiere i rituali al tempio e ricevere i timbri, prima della chiusura alle 17:00. Gli ultimi 4 km si allontanano dalla costa e attraversano la città di Kōnan, quindi siamo tornati a camminare lungo strade principali e secondarie. La nostra previsione era quasi perfetta e poco dopo le 16:10 abbiamo avvistato la salita che ci ha portati al cancello del tempio 28, Dainichi. La statua principale del tempio è un "Buddha segreto", quindi non è visibile al pubblico, ma pare che il tempio sia popolare tra chi ha ferite nella parte superiore del corpo, poiché si dice abbia proprietà curative. Eravamo davvero stanchi dopo aver camminato tutto il giorno sotto il sole e Benen soffriva per il dolore al piede ferito, quindi, dopo aver completato i rituali e fatto timbrare il nōkyōchō, eravamo felicissimi che il nostro alloggio fosse solo a 15 minuti di distanza. Questa volta abbiamo anche la cena inclusa, quindi possiamo andare a dormire presto.